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"Troppi uomini, donne e bambini non riescono a realizzare il potenziale che Dio ha donato loro. La povertà e la disuguaglianza sono diffuse in tutto il mondo nonostante gli enormi progressi scientifici e tecnologici.
Troppo spesso i frutti del progresso tecnologico invece di essere posti al servizio di tutta la comunità umana sono distribuiti, in modo che le ingiuste disparità sono in effetti accresciute e rese permanenti. [...]
La legge del profitto non può essere applicata a ciò che è essenziale: alla lotta contro la fame, la malattia, la povertà. La riduzione del debito è solo un aspetto del piu vasto compito che abbiamo di lottare contro la povertà e di assicurare che i cittadini delle nazioni povere possano avere pienamente parte al banchetto della vita. [...]
La persona umana è la risorsa più preziosa di qualsiasi nazione e di qualsiasi economia. Mi appello a tutti coloro che sono coinvolti in questo processo e specialmente alle nazioni più potenti. [...] Insieme possiamo fare molto, con l'aiuto di Dio.
Che questa benedizione sia con voi e con i vostri cari."
Dal discorso di Papa Giovanni Paolo II, in occasione dell'incontro con i rappresentanti di Jubilee 2000 in Italia
Settembre 1999
Chi opera nel campo del sostegno a distanza è profondamente convinto che le possibilità di sviluppo umano e sociale fornite dal progresso scientifico e tecnologico debbano essere messe a disposizione di tutta l'umanità.
Solo una visione miope e individualistica del progresso e dello sviluppo umano non consente di vedere le enormi situazioni di indigenza, discriminazione, sfruttamento in cui versa più del 60% della popolazione mondiale (nell'utopica ipotesi che ciascuno di noi si facesse carico di un abitante del "sud del mondo", rimarrebbe ancora inascoltato il grido del 20% di coloro che vivono in stato di bisogno).
Abbà si propone di offrire un'opportunità concreta di crescita umana, scolastica e formativa a bambini e ragazzi disagiati, attraverso la collaborazione con missioni religiose e strutture laiche locali impegnate nell'assistenza e nell'educazione di chi ha più bisogno.
La drammaticità e le dimensioni di questo problema sono sotto gli occhi di tutti, nel nostro paese e nel mondo. I dati e le immagini che i media ci propongono mettono in luce solo la punta di un immenso iceberg sommerso, una richiesta di aiuto molto, troppo spesso, inascoltata.
Il sostegno a distanza è innanzitutto un atto di solidarietà nei confronti di esseri umani che, per varie ragioni, molto spesso indipendenti dalla loro volontà, vivono nella povertà o ai limiti della sopravvivenza. Ma non solo.
Il sostegno a distanza è una modalità concreta ed efficace, in quanto specificamente indirizzato a comunità e individui ben identificati, di cooperazione internazionale e pertanto pienamente in linea con gli indirizzi della Convenzione dei diritti dell'infanzia.
Il sostegno a distanza è infatti finalizzato a sostenere, attraverso l'aiuto economico ed educativo, bambini e giovani, consentendo loro di inserirsi nel proprio contesto sociale con gli strumenti adeguati.
Scopri come fare per sostenere un bambino a distanza.