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L’impegno di Abbà con i giovani non si esaurisce nel sostegno a bambini e ragazzi stranieri ma continua e anzi prende il via dall’attività di sensibilizzazione al volontariato che Abbà porta avanti da diversi anni con gli studenti italiani.
La finalità principale del nostro lavoro nelle scuole è quella di stimolare i ragazzi ad assumere una mentalità orientata ai valori della solidarietà e della responsabilità sociale, fornendo loro un quadro realistico delle necessità di intervento nel mondo.
Concretamente il progetto prevede l’analisi di alcuni argomenti propedeutici:
Attraverso giochi di ruolo, proiezione di filmati, in alcuni casi anche di testimonianze dirette di educatori specializzati originari di Paesi in via di sviluppo, i ragazzi apprendono realtà lontane da loro, e, contemporaneamente, scoprono una visione d’apertura verso gli altri.
Ai ragazzi viene illustrato che l'interconnessione delle condizioni di vita dei vari paesi.
Viene inoltre spiegato che, per superare i conflitti, l’umanità dovrà arrivare a creare degli equilibri mondiali che portino alla giustizia sociale e all’eliminazione dello sfruttamento economico, che penalizza sempre i più deboli.
Attraverso giochi di ruolo, proiezione di filmati, in alcuni casi anche di testimonianze dirette di educatori specializzati originari dei Paesi in via di sviluppo, i ragazzi apprendono realtà lontane dalle loro, e, contemporaneamente, scoprono una visione d’apertura verso gli altri.
I primi a partecipare a questo progetto sono stati gli studenti dell'Istituto Severi-Correnti di Milano, coinvolti da diversi anni in un percorso strutturato continuativo che accompagna 25 classi.
I ragazzi del Severi-Correnti hanno accolto fin dall’inizio con entusiasmo la proposta di Abbà ed hanno cominciato organizzare eventi per raccogliere fondi.
“Quello che ho imparato in questi anni è che il volontariato, pur essendo libero e gratuito, non è una sorta di elemosina che fai a qualcuno meno fortunato di te, ma è invece un vero è proprio scambio. Tu dai qualcosa e ricevi qualcos’altro, cose che non hanno prezzo…”
Scopri come fare per sostenere un bambino a distanza.